A volte, viaggiando, farebbe comodo avere a portata di mano un architetto: alcuni edifici, infatti, fanno intendere che la loro progettazione abbia comportato notevoli studi e, ugualmente, che abbia prodotto importanti evoluzioni nella materia. Questi edifici richiedono una certa competenza per poterli comprendere, altrimenti, si rischia di passarci davanti dedicando loro un semplice estemporaneo apprezzamento. Prendiamo il caso emblematico della Wall House 2 che si trova a Groningen in Olanda …

Wall House 2, Groningen - Netherland

Di fronte alla Wall House 2, il visitatore si trova inizialmente stralunato, ma ugualmente affascinato da quella che in un primo momento percepisce come una eccentrica e originale composizione di elementi. In realtà, osservandola attentamente, finirà presto per apprezzarne proprio l’insospettabile eleganza e coerenza.

Wall House 2, Groningen - Netherland

Wall House 2, Groningen - Netherland

Wall House 2, Groningen - Netherland

Girandoci attorno, a mano a mano che ne esaminano le diverse parti costitutive, sorgono spontanee molte domande, domande che inconsapevolmente finiscono proprio per esaudire il desiderio del progettista che voleva la sua Wall House 2 diventare un potente stimolo alla riflessione sull’architettura e in particolare sull’architettura contemporanea e sulla sua crisi che gli appariva come irrimediabile.

2016-09-13_06-10-19

Il progettista fu l’americano di origini ceche, John Quentin Hejduk, un architetto che dedicò particolare impegno alla ricerca, alla formazione e alla teoria dell’architettura, firmando, in realtà, non molti progetti e, di questi, solo un esiguo numero trovò realizzazione. Hejduk scrisse numerose pubblicazioni e si dedicò anche alla poesia e alla pittura dimostrandosi decisamente eclettico.

Furono proprio i suoi studi sul cubismo e sul surrealismo pittorico a ispirare il progetto per la Wall House 2 e ugualmente per le altre Wall House. Come si trattasse di un quadro, lo sviluppo dell’edificio è realizzato prevalentemente su una superficie verticale identificabile nell’elemento “muro”. Su questa superficie sono stati ancorati frontalmente quattro moduli che corrispondono ai diversi ambienti domestici. La disposizione e il disegno di questi moduli insieme alla particolare palette di colori scelta, esprimono chiaramente sia l’intento artistico di Hejduk, sia la natura teoretica dell’opera.

Wall House 2, Groningen - Netherland

Wall House 2, Groningen - Netherland

Il “muro” alto 14 metri e lungo 18,5 metri, costituisce decisamente l’elemento più interessante della costruzione poiché, se dall’esterno è percepibile come un irrimediabile elemento di divisione, internamente non è neppure possibile notarne la presenza. Non solo, il “muro” è proprio l’elemento che tiene insieme il tutto: ciò che sembra dividere è proprio ciò che unisce. Oltre alle molte complesse ragioni di questa scelta vi è anche quella più immediata che consiste nell’intenzione di dimostrare come l’architettura offra infinite possibilità mettendo, di conseguenza, in discussione qualsiasi modello o archetipo.

Il progetto fu ideato negli anni settanta per essere realizzato a Ridgefield nel Connecticut. La cosa, tuttavia, non andò a buon fine e rimase sulla carta sino al 2000 quando una fondazione olandese, la Stichting Wall House #2, propose di realizzarlo nella prima periferia di Groningen. Detto, fatto. Nello stesso anno Hejduk morì ignaro del risultato finale. L’edificio sarà inaugurato nel 2005. Delle numerose Wall House pensate da Hejduk, questa è l’unica che abbia trovato realizzazione.

Ironica, surreale, improbabile e quanto mai interessante, questa architettura trova infinite analisi nella letteratura (in italiano, tuttavia, vi è solo una pubblicazione che vi segnalo qui sotto) e nelle risorse internet.

Wall House 2, Groningen - Netherland

Se capiterete a Groningen, non mancate questa visita che si può compiere tranquillamente seguendo diversi percorsi ciclistici e pedalando per una ventina di minuti dal centro storico. Un consiglio, non dimenticate di portare con voi l’architetto …

Tutte le fotografie sono da noi state realizzate agosto 2016 e sono disponibili in modalità Creative Commons a questo link

Come raggiungerla


Letture suggerite

311-ozpxpwlModern architecture since 1900
Autore: William J. Curtis

Copertina flessibile: 736 pagine
Editore: Phaidon; 3 edizione (1 gennaio 2002)
Collana: Architect Gener
Lingua: Inglese

Since its first publication in 1982, Modern Architecture Since 1900 has become established as a contemporary classic. Worldwide in scope, it combines a clear historical outline with masterly analysis and interpretation. Technical, economic, social and intellectual developments are brought together in a comprehensive narrative which provides a setting for the detailed examination of buildings …

21u5h00wl-_bo1204203200_Titolo: John Hejduk. Incarnatio
Autore: Renato Rizzi

Copertina flessibile: 287 pagine
Editore: Marsilio (20 ottobre 2010)
Collana: Libri illustrati
Lingua: Italiano

John Quentin Hejduk (New York, 1929-2000). L’architettura era per lui una vocazione, una forma morale, una condizione della grazia. Un universo in espansione ancora tutto da indagare. Come un profeta affidò la propria visione solenne alla poesia, alla pittura, al progetto …

15 risposte a “In viaggio con l’architetto: la Wall House 2 di Groningen”

  1. Avatar vikibaum

    molto interessante…bel post

    Piace a 1 persona

  2. Avatar Francesco
    Francesco

    curioso e ben scritto, non amo l’architettura moderna, ma questa Wall House …

    Piace a 1 persona

  3. Avatar Sandra
    Sandra

    Non sapevo di questa realizzazione postuma, adoro Hejduk! Bel post!

    Piace a 1 persona

  4. Avatar Marco Furlan

    interessante, mi puoi dire qualcosa in più sul contesto dove è stata inserita?

    Piace a 1 persona

    1. Avatar Davide M.

      Caro Marco, contesto ideale, verde, laghetto, ponticello, porticciolo, architetture residenziali che qui da noi sono “di lusso”, lì invece sono considerate “popolari”. Ampio margine “di rispetto” e orientamento verso il laghetto … raggiunta dalle ciclabili … insomma, si trova in un piccolo paradiso urbano!

      "Mi piace"

  5. Avatar Simona
    Simona

    Sono stata anch’io a Groningen in Olanda, ma pultroppo questa casetta me la sono persa, mannaggia! Comunque recupero con il tuo post!

    Piace a 1 persona

  6. Avatar Antonia S.
    Antonia S.

    ottimo post! sono architetto, quindi se la prossima volta mi pagate il viaggio risolvete il problema 🙂
    Al solito continuerò a seguire il tuo blog!

    Piace a 1 persona

  7. Avatar Sergio M.
    Sergio M.

    curiosissima, bel post!

    Piace a 1 persona

  8. Avatar Serena B.
    Serena B.

    Ottimo post, Groninga mi ha sempre incuriosita, se mai tornerò in Olanda aggiungerò anche questa meta!

    Piace a 1 persona

  9. Avatar Alessandro M.
    Alessandro M.

    Architetto, quindi se serve parto subito! Ottimo post, edificio interessante, peccato Hejduk non abbia potuto vederlo realizzato …

    Piace a 1 persona

  10. […] La Wall Hause 2, progettata dall’architetto americano John Quentin Hejduk, rappresenta un ottimo spunto per fare una breve tour nei dintorni del centro storico (con la bicicletta si raggiunge in 15″). Questo edificio presenta un’architettura straniante, ironica, surreale e densa di spunti teorici e concettuali; in fondo, guardandola, è impossibile non porsi delle domande sulla ragione di quel muro …  Per saperne di più andate al post dedicato. […]

    "Mi piace"

  11. […] tuttavia, trovò realizzazione nella periferia di Groningen. Per saperne di più, leggete anche il post dedicato. Indirizzo: A.J.Lutulistraat […]

    "Mi piace"

  12. […] muro alto 14 e lungo 18,5 metri, costituisce l’elemento caratterizzante della Wall House 2 progettata dall’americano di origini ceche, John Quentin Hejduk. Normalmente inteso come elemento […]

    "Mi piace"

  13. […] La Wall House 2, fu progettata dall’architetto americano di origini ceche, John Quentin Hejduk, ispirandola ai suoi studi sul cubismo e sul surrealismo pittorico. L’elemento caratterizzante dell’edificio è un “muro” alto 14 e lungo 18 metri dove sono ancorati i moduli che corrispondono ai diversi ambienti domestici. Curiosamente, il muro che abitualmente separa, in questo caso, è l’elemento che tiene tutto insieme … Il progetto fu ideato negli anni settanta per essere edificato a Ridgefield nel Connecticut. Solo nel 2000, tuttavia, trovò realizzazione nella periferia di Groningen. Per saperne di più, leggete anche il post dedicato. […]

    "Mi piace"

  14. […] muro alto 14 e lungo 18,5 metri, costituisce l’elemento caratterizzante della Wall House 2 progettata dall’americano di origini ceche, John Quentin Hejduk. Normalmente inteso come […]

    "Mi piace"

Scrivi una risposta a Davide M. Cancella risposta