Architettura a Groningen: miniguida

La città olandese di Groningen offre numerosi spunti per gli appassionati di architettura. Proprio qui è stato realizzato uno dei progetti più significativi del celebre architetto John Hejduk; a Groningen, inoltre, si trova la sede direzionale della Gasunie, considerata l’esempio più significativo dell’architettura organica contemporanea e, secondo un sondaggio nazionale, l’edificio più bello dei Paesi Bassi. Ecco la nostra miniguida con relativa mappa (la trovate in fondo) per visitare queste e altre realizzazioni…

1.Sede direzionale della Gasunie

Nella immediata periferia della città, in prossimità delle principali vie di comunicazione, sorge la splendida sede della società Gasunie che si occupa della distribuzione di gas in Olanda e nella Germania nord occidentale. Il complesso è stato progettato dallo studio Alberts and Van Huut International Architects BV e inaugurato nel 1994. Si tratta del secondo edificio più alto della città dopo l’antica Torre Martini. Nel basamento sono ospitati gli spazi destinati al pubblico, nei piani interrati è posta la sala di controllo per la distribuzione del gas, mentre, i sedici piani superiori sono dedicati agli uffici adottando innovative soluzioni per agevolare la comunicazione e il work flow. All’originalità della sua forma è dovuto il nomignolo di monkey rock. Indirizzo: Concourslaan, 17.

wp-1476358281236.jpeg
Sede della Gasunie presso Groningen (Foto: CC, autore: PJ)

2.La Liberté

Progettata dallo studio Dominique Perrault Architecture, la Liberté è l’espressione più significativa delle linee guida dello sviluppo urbano della città di Groningen che prevedono una crescente densificazione dell’abitato con l’obiettivo di proteggere le aree rurali al suo esterno. All’interno, il complesso ospita numerose dotazioni all’avanguardia come l’ascensore per le biciclette, l’area parcheggio per le auto elettriche con relative colonnine per la ricarica, la palestra comune e molto altro. Il complesso ha natura residenziale e fa parte delle iniziative pubbliche di social housing. Per garantirne la sostenibilità, La Liberté comprende anche un hotel, l’Hotel Apollo e un’area dedicata agli uffici. Indirizzo: Laan van de Vrijheid 91.

2016-10-13_07-24-24
La Liberté (Foto: Looking for Europe 2016)

3.Wall House 2

La Wall House 2, fu progettata negli anni settanta dall’architetto americano di origini ceche, John Quentin Hejduk, ispirandola ai suoi studi sul cubismo e sul surrealismo pittorico. L’elemento caratterizzante è un “muro” alto 14 e lungo 18 metri dove sono ancorati i moduli che corrispondono ai diversi ambienti domestici. Il progetto prevedeva l’edificazione a Ridgefield nel Connecticut, solo nel 2000, tuttavia, trovò realizzazione nella periferia di Groningen. Per saperne di più, leggete il post dedicato. Indirizzo: A.J.Lutulistraat 17.

wp-1476358294867.jpeg
Particolare della Wall House 2 (Foto: CC, autore: Annelieke B)

4.Smitsborg

Il centro di ricerca universitario di Groningen, il Zernike Campus, è tra i più attivi e innovativi al mondo. Un’eccellenza che si manifesta anche nella qualità architettonica degli edifici che lo compongono. Tra questi, si fa notare lo stabile destinato alla ricerca sulla information technology: il Center for Information Technology Building (Smitsborg). La particolare forma arrotondata e la sua texture opaca, rendono l’edificio contemporaneamente fluido e concreto. Ironicamente viene chiamato la “patata”. Il progetto è dello studio Maria Haag Architectur. Indirizzo: Nettelbosje 1

Il centro per l’information technology, Smitsborg presso il Zernike Campus di Groningen (Foto: CC, autore: XPeria2Day)

5.Groningen Museum

Il Groningen Museum realizzato tra il 1986 e il 1995, sorge in un’ansa del Verbondingskanaal, la via d’acqua che separa la stazione centrale dal centro storico. Il museo costituisce un’isola artificiale che si raggiunge tramite un ponte pedonale e ciclabile. Il complesso è il risultato di una composizione libera di quattro padiglioni progettati da altrettanti architetti coordinati dal milanese Alessandro Mendini. Michele de Lucchi progettò il padiglione in mattoni, mentre il cilindro in alluminio che lo sormonta è opera del francese Philippe Stark. La parte inferiore del padiglione orientale fu elaborata dallo stesso Mendini. L’ultimo padiglione, quello più immaginifico e interamente ricoperto da lamine d’acciaio seguì il progetto di Coop Himmelb(l)au. Indirizzo: Museumeiland, 1.

wp-1476358341882.jpeg
Groningen Museum (Foto: CC, autore: Antoon Kuper)

6.Duo

Insieme sede dell’ufficio tributi e del provveditorato agli studi (EEA), l’edificio alto 92 metri si caratterizza sia per la sua architettura morbida, leggera, asimmetrica e aerodinamica, sia per essere stato progettato secondo i più evoluti criteri di sostenibilità. Al suo interno trovano spazio 2.500 postazioni di lavoro, un parcheggio per 1.500 biciclette e 675 automobili. Progettato dallo studio UNStudio, l’edificio si trova in via Kempkensberg al numero 12.

wp-1476358309596.jpeg
Il DUO di Groningen (Foto: CC, autore: www.Pixel.la Free Stock P)

7.Tasmantoren

Completato nel 2010, il Tasmantoren nasce con l’obiettivo di densificare e aggiungere qualità architettonica al quartiere Oosterhoogebrug sino a oggi scarsamente ambito dall’edilizia residenziale. L’edificio prende il nome dell’esploratore di Groningen Abel Tasman e ha la curiosa forma di un bruco stilizzato e pixelato. Alto 75 metri, nei suoi 24 piani ospita 218 appartamenti di diversa metratura, alcune strutture per il benessere (piscina, palestra, sauna), un ristorante e numerosi locali commerciali. Il grande impatto estetico e la sua posizione alla confluenza di due importanti vie d’acqua, rendono l’edificio un eloquente simbolo della Groningen moderna. Indirizzo: Regattaweg.

Tasmantoren
La Tasmantoren di Groningen (Foto: CC, autore: Erik Jansen van Galen)

8.La casa e atelier Hoogland & Versteegh

Curioso esempio di costruzione in divenire, la casa e atelier Hoogland & Versteegh, posta nella centralissima Gedempte Zuiderdiep al numero 132, rappresenta una soluzione architettonica sperimentale poiché in grado di adattarsi alle mutevoli esigenze del suo progettista e abitante Eric de Leeuw. Il progetto è stato realizzato nel 1997 e l’attuale conformazione è quella completata nel 2015, ma, in futuro, potrà mutare liberamente. L’edificio è posto sopra un preesistente giardino pensile ed è interamente ricoperto con lastre di vetro. Il progetto è di: DAAD Architecten. Per le immagini e per maggiori dettagli cliccate qui.

9.L’orinatoio di Rem Koolhaas

Il fotografo Erwin Olaf e l’architetto Rem Koolhas, entrambi olandesi e entrambi particolarmente noti nei rispettivi campi di lavoro, hanno curiosamente collaborato per la realizzazione di un orinatoio pubblico d’autore situato lungo la centralissima Reitemakersrijge al numero 22 (fate comunque attenzione poiché è prevista una sua prossima ricollocazione). L’orinatoio venne realizzato nel 1996 in occasione della manifestazione culturale “A Star is Born”. A proposito, nel 2014, per la Biennale di Architettura di VeneziaRem Koolhas, ha realizzato una mostra intitolata Fundamentals ripercorrendo la storia della civiltà attraverso la toilette: insomma una vera e propria passione!

Groningen, urinal designed by Erwin Olaf and Rem Koolhaad
L’orinatoio di Rem Koolhaas (Foto: Dage 2016)

Mappa delle architetture segnalate

Pubblicità

Un pensiero su “Architettura a Groningen: miniguida

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...