Visitare le città europee è diventato più interessante, coinvolgente e conveniente. Due iniziative, una la fotocopia dell’altra, hanno esteso il loro raggio d’azione su quasi tutto il continente realizzando comode e intelligenti mappe turistiche basate esclusivamente sui consigli degli autoctoni. Distribuite sia in formato cartaceo che digitale tramite le relative applicazioni, queste mappe rappresentano lo strumento ideale per uscire dai soliti circuiti turistici e entrare nel vivo della destinazione raggiunta…

I contenuti delle mappe sono proposti esclusivamente dalle persone del luogo che si offrono come redattori volontari e sono distribuite gratuitamente presso gli uffici turistici e gli ostelli.
Non ci sono inserzioni pubblicitarie e neppure indicazioni di viaggiatori poco esperti: le mappe, inoltre, vengono aggiornate annualmente. La grafica è coinvolgente, accurata e al servizio di una semplificata e immediata lettura.
Doveroso, prima di partire, verificare se ne esistono anche per la meta scelta.



La prima proposta è quella relativa alle mappe Use-It che sono state anche la prime a essere pubblicate. Use-It è una società belga con sede a Bruxelles, che offre 44 mappe (aggiornato a ottobre 2017). Anversa, Liegi, Timisoara, Oslo, Bruges, Praga, Lubiana e Brno sono solo alcuni esempi, mentre per l’Italia sono state realizzate le mappe di Bologna, Prato, Rovigo e Verona.
Un lato della mappa propone le mete diurne, l’altro quelle serali. Ciascuna mappa offre circa cento suggerimenti tramite una breve e accattivante descrizione che in poche parole spiega perché e come realizzare la visita.


Noi le abbiamo incontrare per la prima volta a Anversa in Belgio ed è stato amore a prima vista. Precise, semplici e con annotato tutto quanto, o quasi, caratterizza e rende speciale una città.
Use-it offre anche la possibilità di scaricare le sue mappe dal sito web. Per ogni informazione seguite questo link.
L’altra organizzazione ha un nome decisamente più esplicito: Like a Local Guide. Questa società ha sede a Tallinn in Estonia. In questo caso le mappe sono già 122 (comprendendo, tuttavia, anche molte città extraeuropee). In rapida evoluzione, questa organizzazione mantiene le stesse premesse di Use-It: ancora una volta, sono esclusivamente i redattori autoctoni a occuparsi di elencare e mappare le mete consigliate.
Il claim della giovane e dinamica società estone è decisamente esplicito: Skip the tourist traps. Explore like a local.


Like a Local Guide offre anche l’applicazione per smartphone che, tuttavia, non ha la stessa immediatezza della versione editoriale. Per ogni informazione seguite questo link.
Le mappe Use-It e Like a Local Guide garantiscono al viaggiatore un’esperienza autentica quanto quella di chi vive in città. Entrambe, inoltre, offrono numerose soluzioni per realizzare le visite nel modo più conveniente e, a volte, gratuitamente …

Chi paga? I progetti sono finanziati dagli enti pubblici, ossia dagli assessorati al turismo o dalle aziende speciali per il turismo dei singoli capoluoghi. L’iniziativa, infatti, rientra tra i progetti di promozione del territorio e, tra questi, rappresenta certamente un investimento a elevato ritorno.
Chi sono gli utenti più indicati? Tutti. Non sono utili solo ai giovani viaggiatori alle prese con la necessità di risparmiare: il desidero di esperienze autentiche e convenienti, infatti, non può che accomunare ciascun viaggiatore.
Che bella iniziativa! Due delle città Italiane le conoscono bene ma veder un altro punto di vista mi incuriosisce, guarderò sicuramente.
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Grazie per la segnalazione: non conoscevo queste iniziative, ora guardo se Amasterdam è tra le loro destinazioni.
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Ti scrivo anche qui 🙂 Grazie ancora della segnalazione, articolo utilissimo !!
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