Marsiglia, il secondo capoluogo francese per popolazione, è una città ruvida, incoerente, babelica e decisamente dispersiva, ma è anche una città che conserva una storia affascinante, alcune magnifiche sorprese e un ragguardevole valore simbolico. Marsiglia è una meta che non suggeriamo a tutti, ma che raccomandiamo con enfasi a coloro che amano perdersi tra suoni e rumori, profumi e odoracci, labirintici vicoli e ampi e anonimi viali, meraviglie architettoniche e spazi urbani irrisolti, vivaci folle multicolore e più di qualche brutto ceffo… Prima di decidere, in ogni caso, venite insieme a noi alla scoperta di alcune tra le mete più interessanti della città portuale…
Il complesso del Fort Saint-Jean e l’edificio J4
Giunti a Marsiglia, andiamo subito nel luogo simbolo della rinascita culturale e architettonica della città. Visitiamo il complesso che si articola nell’antico Forte Saint-Jean (XVII secolo) e nel moderno J4, una straordinaria opera architettonica frutto della creatività dell’architetto di origine algerina Rudy Paciotti. Di questo edificio ammiriamo il caratterizzante “pizzo di cemento” che lo avvolge per intero e che rende il percorso al suo interno ombreggiato, fresco e immaginifico. Percorriamo anche entrambe le passerelle sospese e, in particolare, quella che dal Fort Saint-Jean conduce alla sommità dell’edificio J4 che ci farà camminare sopra il Mediterraneo lungo i suoi 135 vertiginosi metri.
MuCem
All’interno del complesso J4, sono distribuite le principali sedi espositive del MuCem, il Museo delle Civiltà d’Europa e del Mediterraneo (ingresso euro 9,00). Le mostre sono estemporanee, ma tutte hanno come tema comune le società del Mediterraneo e il Mediterraneo stesso che finalmente diventa soggetto di un’attenzione più che meritata. L’obiettivo delle esposizioni non è mai esclusivamente didattico, ma sopratutto politico e sociale e si traduce nell’ammirevole intento di unire come un ponte le due rive del Mediterraneo.
Le Panier
Il quartiere Le Panier è il più antico e suggestivo di Marsiglia. Risalendo le stradine che si diramano a ovest del Porto Vecchio, ci immergiamo in uno spazio autentico e vivace che ha mantenuto il suo carattere popolare ben rappresentato dalla moltitudine di bambini che, in barba alle incalcolabili etnie, giocano liberamente nelle soleggiate piazze. Negli stretti vicoli troviamo locali e boutique tra i più curiosi e invitanti della città, ma è sopratutto la quotidianità del luogo che ci invita a trovare il nostro scalino per sederci all’ombra e osservare le dinamiche di un rione così autentico e affascinante.
La Vieille Charité
La Vieille Charité (Antica Carità) è uno straordinario complesso eretto tra il XVII e il XVIII secolo su progetto dell’architetto, pittore e scultore marsigliese Pierre Puget. Ispirandosi al barocco italiano, Puget diede forma a un edificio disposto su quattro ali chiuse all’esterno e aperte verso l’ampio cortile interno in parte occupato dalla magnifica cappella barocca dominata da un’elegante cupola ovoidale. Nato per accogliere i poveri e i mendicanti della città, venne in seguito trasformato in ospizio per anziani e bambini sino al secondo dopo guerra quando fu dismesso. Fu il noto architetto svizzero Le Corbusier a impegnarsi affinché l’edificio non venisse abbattuto agevolandone, grazie al suo prestigio, l’inserimento tra i monumenti storici. Oggi la Vieille Charité ospita gallerie d’arte e spazi espositivi museali (il Musée d’Archéologie méditerranéenne e ill Musée des Arts africains, océaniens et amérindiens) e riceve quotidianamente lo sguardo ammirato dei suoi visitatori…
Impossibile andare a Marsiglia e non dedicarsi al celebre sapone di Marsiglia. Il noto detergente, infatti, ha una storia antica e, ci auguriamo, anche un futuro luminoso vista la crescente attenzione e richiesta di prodotti autentici e naturali. Il sapone di Marsiglia puro al 100%, infatti, è a esclusiva base di olio d’oliva, acqua e soda (a volte viene profumato con olio essenziale di Citronella). Ipoallergenico e biodegradabile, è un ottimo detergente anche per il corpo e non solo per il bucato come ingiustamente in molti credono. Il sapone di Marsiglia deriva dal sapone di Aleppo, ma con la differenza che quest’ultimo, al posto della soda, impiega l’olio d’alloro.
La cattedrale di Santa Maria Maggiore (Cathédrale Sainte-Marie-Majeure)
Scenografica e imponente, la Cattedrale di Santa Maria Maggiore è posta nell’estremità sud del Porto Nuovo e, grazie alla sua posizione rialzata, può essere vista da ovunque nel lungomare marsigliese. Eretta tra il 1852 ed il 1893, la sua architettura in stile bizantino-romanica fonde tradizioni architettoniche d’Oriente e d’Occidente diventando un potente simbolo di comunanza tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo. Lunga 150 metri e alta 70 metri, la Cattedrale di Santa Maria Maggiore è una delle chiese più grandi di Francia.
I giardini del Palazzo del Pharo
Costeggiando le banchine del Porto Vecchio, nel lato opposto del suo imbocco rispetto al Fort Saint-Jean, raggiungiamo il Palais du Pharo e i suoi giardini che, posti nella sommità della collina, dominano, da un lato, la città, dall’altro, le banchine dei porti di Marsglia. Il palazzo fu edificato nel XVIII secolo su volontà di Luigi Napoleone Bonaparte (Napoleone III) che ne fece successivamente dono alla moglie Eugenia. Il suo interno è di scarso interesse e spesso è inaccessibile perché utilizzato per eventi privati. Il pezzo forte, tuttavia, sono i suoi giardini che costituiscono il luogo ideale per distendersi al sole (o all’ombra) insieme agli abitanti della città che lo raggiungono nel tempo libero per una pausa di relax a pochi passi dal frastuono della città. Oltre ai meravigliosi panorami, i giardini ospitano anche un monumento di notevole impatto: la Statua ai Caduti.
Il lungomare sud
Scendiamo dalla collina del Palazzo del Pharo e percorriamo il trafficato lungomare per raggiungere la Spiaggia dei Catalani (Anse des Catalans) e, andando oltre (prendete l’autobus nr. 83, 1,00 euro/ogni 8 min.), il Monument aux Morts des Orients. La spiaggia cittadina non offre grandi spunti, ma è pulita e ben servita (docce, bagni e provvidenziale deposito borse gratuito) e ci obbliga a osservare lungamente e instancabilmente l’incredibile moltitudine multietnica di persone che la frequentano per cercare refrigerio nel Mediterraneo.
Il Monument aux Morts des Orients (Memoriale dell’esercito d’Oriente) sorge lungo la lungomare Corniche Président John Fitzgerald Kennedy e fu eretto tra il 1924 e il 1927 per commemorare i morti tra i militari francesi che, durante la prima guerra mondiale, salparono da Marsiglia per combattere nei territori dell’est Europa e nelle lontane terre turche. Per la sua forma a portale, il monumento viene anche chiamato Porta d’Oriente. Suggestivo e collocato in una meravigliosa posizione panoramica (da qui si può chiaramente vedere anche il Castello d’If), vi invitiamo a raggiungerlo, se possibile, al tramonto…

La basilica di Nostra Signora della Guardia
La basilica di Nostra Signora della Guardia (Basilique Notre Dame de la Garde) domina la città e può essere vista da ovunque poiché posta a circa 160 metri sul livello del mare. Si tratta del più importante luogo di culto della città e il più visitato dai turisti. Coeva della Cattedrale di Santa Maria Maggiore, fu inaugurata nel 1864 e nuovamente seguendo i canoni dello stile neobizantino (o bizantino-romanico). A caratterizzarla in particolare è l’alto campanile (60 metri) sormontato da una monumentale statua bronzea dorata che rappresenta la Vergine con il Bambino. Per questa ragione la basilica è chiamata anche Bonne Mère ed è proprio la Buona Madre a svolgere il ruolo di protettrice dei marinai e dei pescatori marsigliesi.

L’Unité d’Habitation di Le Corbusier
Usciamo dal centro cittadino e raggiungiamo la straordinaria testimonianza dell’operato di un architetto tra i più influenti dell’epoca moderna. Visitiamo l’Unité d’Habitation de Marseille (1952), conosciuta anche come Cité Radieuse, il celebre, seminale e controverso edificio residenziale posto nella periferia sud della città di Marsiglia. L’edificio fu progettato dall’architetto svizzero Le Corbusier diventando una delle sue opere più celebri e significative. Il visitatore potrà entrare liberamente e percorrere al suo interno i piani 3° e 4° e poi visitare l’iconico tetto terrazza. L’Unité d’Habitation ospita anche un albergo (90,00 euro/doppia) e un provvidenziale bar. Poiché sono infiniti i trattati che potete trovare in letteratura e online, mi limito a suggerirvi di non trascurare una visita che vi farà vivere la modernità architettonica come raramente potrà accadere…
Marsiglia offre numerose altre attrazioni, ma quanto riportato è quello che suggeriamo di visitare qualora decidiate di fare un veloce randez-vous nella città provenzale. Spero, malgrado la scoraggiante introduzione, di avervi incuriosito e invitati a una futura esplorazione di un capoluogo che, con tutte le sue ruvidità, non possiamo che confermare nel ruolo di capitale del Mediterraneo. A Marsiglia, infatti, più che in ogni altra città, possiamo vedere quanto le antiche e attuali relazioni tra i popoli degli stati bagnati dal mare nostro siano state e continuano e essere inesauribile fonte di grandi ispirazioni, idee, progetti e, sciaguratamente, anche di qualche maledetta inquietudine…
compliemti viene voglia di partire subito …. un saluto dal Pikaciccio
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L’ha ribloggato su Parole in Piazza.
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Marsiglia mi ispira molto e spero di poterla vedere presto. Anche perché per me non sarebbe troppo scomodo arrivarci in macchina per un weekend lungo. Segno i tuoi suggerimenti!
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…ma infatti, per voi (piemontesi?) sarebbe la città ideale per un vacanzina di 2 o 3 giorni… e di chissà quali specialità culinarie ci potresti poi parlare… a presto!
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Sì dal Piemonte ci arriviamo in poche ore, perfetto per un weekend!
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la cattedrale di marsiglia mi ha sempre incuriosito e attirato
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Eccellente, ottima guida….
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Ti ringrazio infinitamente e nuovamente per quanto hai appena pubblicato…
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Sono stata a Marsiglia solo due volte, per due e poi mezza giornate (ed è meglio così, perché io lo so che di una come Marsiglia mi posso innamorare e poi è un casino), e non ho visto la maggior parte delle cose che hai descritto, che mi terrò a mente per la prossima volta. Ma la Cattedrale vista dal MuCem proprio non capisco come posso essermela persa! Splendida foto… PS) sei la centesima persona che segue il mio blog, grazie!!
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Grazie a te e sono felice di seguirti! Spero tu possa ritornare a Marsiglia per esplorarla più a fondo così come faremo noi avendo rinunciato a raggiungere alcune mete attirati dall’idea di trascorrere una giornata nelle Calanche… Grazie e a presto!
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Oh che belle le Calanques! Ne avevamo scelta una davvero piccola e quasi spopolata 💜
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Noi la seconda partendo da Cassis… ma che fatica! A presto!
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A presto e buoni viaggi 🙂
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Complimenti per gli articoli, il tuo stile di raccontare e gli scatti bellissimi!
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Infinitamente grazie! Mi hai salvato la giornata! A presto!
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Bhe questi consigli arrivano proprio al momento giusto,siamo appena arrivati e confermano quello che noi pensavamo,domani inizia la nostra settimana Marsigliese…ci risentiamo per aggiornamenti…a presto e di nuovo grazie…
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Grazie a voi e buona visita!
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Chapeau!
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Mercì! (Spero si scriva così…)
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