Lunedì, si parte. Viaggeremo in Europa e percorreremo l’antico continente seguendo una precisa direzione: andremo a est. Durante il percorso alimenteremo infinite suggestioni riportando alla memoria laceranti e incomprese vicende della modernità. Il viaggio avverrà in compagnia di una delle band più discusse, oblique, controverse e criptiche, i Death in June…
Il brano si intitola We Drive East e uscì nel 1984 all’interno dell’album Burial. Ve lo propongo in una recente versione live tratta dal The Last EU-ropa Kiss Tour dei Death in June. La band inglese è capostipite del genere neofolk o folk apocalittico ed è attiva dal 1981 con 16 album prodotti e una infinità di collaborazioni. Il testo “ufficiale” lo trovate qui sotto liberamente tradotto (nelle esecuzioni live viene liberamente rimaneggiato). Non aggiungo altro. I Death in June non possono (e non devono) essere raccontati avendo da sempre proposto un’espressione musicale, testuale e estetica fortemente evocativa, ma anche dubbia, enigmatica, incerta, irrisolta…
We drive east - Noi guidiamo a est Una donna piange per la carne appesa agli alberi Gli uomini muoiono per una causa per morire sulle steppe per portare la bandiera per portare alto lo stendardo in alto verso il cielo Il boia tende un cappio per voi lavoratori, soldati, agitatori Marciando verso l'inceneritore paghiamo ora i nostri debiti per morire sulle steppe Abbiamo pagato con il sangue Abbiamo pagato con il sangue Lasciate libero il guinzaglio per cacciare la bestia bolscevica Abbiamo pagato con il sangue Abbiamo pagato con il sangue Anche per quelli che si pentono noi aspettiamo per un'Europa libera Noi guidiamo verso est... Guidiamo verso est...
Se volete prolungare il vostro viaggio, dopo aver ascoltato questo brano, ascoltate anche quelli delle settimane precedenti cliccando qui. Potete inoltre ascoltare l’intera playlist delle Monday Travel Song anche su Spotify…
l’immagine fotografica di copertina è stata realizzata da noi a Zagabria nel 2011