Gli gnomi di Breslavia

Usciamo dall’albergo, abbassiamo lo sguardo e vediamo uno gnomo. Non lo disturbiamo, sta ancora dormendo. Poco oltre ne vediamo un altro e poi un altro ancora e in seguito anche due o tre in una sola volta. A fine giornata non si contano gli gnomi che abbiamo incontrato lungo le vie della città di Breslavia in Polonia. Chiaramente sono solo delle statuine in bronzo altre tra i venti e i trenta centimetri, ma pur sempre di gnomi si tratta. Ci sono piccoli musicisti, pompieri, muratori, innamorati, bevitori, motociclisti, panettieri, fiorai, professori, chitarristi e c’è persino un mesto gnomo carcerato e anche lo gnomo italiano che se ne sta seduto sulla sua Vespa con una pizza e un fiasco di vino… Ma quanti sono? E perché?

Lo gnomo dormiglione Chrapek

Una comunità di gnomi

Gli gnomi di Breslavia sono circa 400, alcuni se ne stanno da soli, altri in coppia, altri in gruppo come quello che arriva a comporre una intera orchestra sinfonica. In tutto sono collocati in ben 200 posizioni. Individuarne alcuni è semplice, basta guardare in basso. Per chi, invece, volesse vederli tutti o fare delle ricerche mirate (ad esempio, se uno volesse scovare lo gnomo informatico o lo gnomo avvocato) c’è la apposita mappa cartacea degli gnomi di Breslavia (Dwarf Map of Wroklaw) che si può acquistare presso l’ufficio turistico (Rynek, 14). Ovviamente, c’è anche un sito web dedicato con mappa e percorsi tematici insieme a una comoda funzione di ricerca. A Breslavia con gli gnomi non si scherza…

Lo gnomo Wroclovek

La comunità degli gnomi di Breslavia è in continua crescita e anche quest’anno (scrivo nel 2017) due nuovi personaggi hanno scelto di trasferirsi in città. Uno è Leszko, ispirato al cantante e chitarrista blues polacco Leszek Cichoński e l’altro è la gnoma (si può dire così?) Lady Liberty. Il primo gnomo a insediarsi nella città della Bassa Slesia fu Papa Krasnal che nel 2001 trovò il suo spazio all’angolo tra la centralissima via Świdnicka e via Kazimierza Wielkiego. Vista l’anzianità, a Papa Krasnal è affidato il compito di presiedere il Consiglio degli Gnomi di Breslavia e di prendere le decisioni più delicate che riguardano l’insolita comunità. Non è possibile sapere quando e dove si riunisce il consiglio, ma possiamo apprezzarne l’operato vista la armoniosa convivenza tra gnomi e tra questi e gli abitanti e turisti di Breslavia. Approfondendo la storia di Papa Krasnal, inoltre, possiamo capire l’origine della gnomo-mania di Breslavia…

Schermata della home page del sito krasnale.pl

Dai murale alle bronzee statuette

Non solo occasione per sorridere in città, gli gnomi sono anche una testimonianza del recente passato di Breslavia. Tutto ebbe inizio negli anni ottanta quando l’autoctono movimento Alternativa Arancione scelse di utilizzare la figura dello gnomo per prendersi gioco del governo comunista polacco. Nei muri della città iniziarono a comparire ovunque i disegni dei simpatici personaggi che presero il posto degli slogan anticomunisti. Questi ultimi, infatti, venivano tempestivamente fatti cancellare dalle severe autorità mentre gli gnomi persistevano e davano voce a un’opposizione sempre più nutrita. Il luogo simbolo dei raduni pubblici di Alternativa Arancione era l’incrocio tra via Świdnicka e via Kazimierza Wielkiego dove fu poi posta la statuetta di Papa Krasnal.

Per anni, gli gnomi si sono dedicati con impegno alla politica e in seguito, una volta vinta la loro rivoluzione pacifica, hanno scelto di rimanere in città. Dopo Papa Krasnal (2001), il comune di Breslavia commissionò altre cinque statuette (2005) divenute a tal punto popolari che iniziarono a comparirne di nuove più o meno ovunque. Anche molte attività commerciali iniziarono a commissionare i “loro” gnomi affidandosi agli artisti locali…

cosa visitare a breslavia
I tre gnomi invalidi di Breslavia (CC, dominique cappronnier)
breslavia e gli gnomi
Breslavia, Spioch accanto all’ingresso della città sotterranea degli gnomi (Foto CC, Guillaume BESANCON)

Gli gnomi più curiosi

Oltre all’autorevole Papa Krasnal vi segnalo Papa Het, lo gnomo più rokettaro della città ispirato a James Hetfield il leader dei Metallica. Per gli appassionati di informatica la statuina da raggiungere è quella di Capgeminiusz Programista sempre impegnato con il suo notebook  (Java, C ++, Oracle sono il suo pane quotidiano). C’è anche Wypłatnik che se ne sta continuamente davanti al bancomat (a Breslavia ve ne sono due per gli gnomi). Ma cosa se ne fa di tutte quelle banconote? Infine, non dimenticate di cercare Śpioch che ha il compito di fare da guardia alla porta che conduce alla città sotterranea degli gnomi. In realtà dorme continuamente…

Comunque la pensiate, gli gnomi di Breslavia sono una piacevole compagnia e anche una preziosa testimonianza di una passato ben impresso nella memoria collettiva. A proposito, in polacco gnomo si dice Krasnal

 

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