Le giovani europee: Loreta Asanavičiūtė

Una settimana prima di quel giorno, Loreta svegliò sua madre all’una e venti di notte e le raccontò il sogno che l’aveva appena fatta sobbalzare dal letto. Durante il sonno, la giovane (Loreta aveva 23 anni), vide una immensa nuvola nera e da questa nuvola vide emergere una creatura squadrata e oscura che le andava contro. Era il 6 gennaio 1991 e il tutto accadeva, come in seguito racconterà la madre Stasė, in un dimesso appartamento di Vilnius nella Repubblica Socialista Sovietica di Lituania. Sette giorni dopo quella notte, la creatura squadrata spuntò per davvero assumendo le nitide forme di un carrarmato dell’Armata Rossa che non arrestò la sua sciagurata corsa travolgendo proprio Loreta. La ragazza morì in ospedale qualche ora dopo. Diffusasi la tragica notizia, un’intera nazione pianse per Loreta e continuò a farlo anche dopo la liberazione dal dominio sovietico e lo fa ancora oggi e continuerà a farlo per molto, molto tempo…

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La collina delle croci (Šiauliai, Lituania)

In Lituania è raro trovare colline. Si incontrano a Vilnius e in cima a una di esse sono state erette tre grandi croci bianche realizzate in cemento. Se ne incontra anche un’altra che, tuttavia, assomiglia più a un mucchietto di terra perché è alta appena sei metri. Quest’ultima si trova a poca distanza dalla anonima città di Šiauliai, posta a nord est del paese e in prossimità del confine con la Lettonia. Malgrado le sue dimensioni, questo minuscolo rilievo naturale è diventato uno dei luoghi più famosi dell’intero stato baltico. Anche qui troviamo delle croci, ma il loro numero è iperbolico, tant’è che si parla una cifra che spazia dalle 100.000 alle 400.000 unità di questo simbolo della cristianità. Per questa ragione, il luogo è chiamato la Collina delle Croci o, in lituano, la Kryziu Kalnas.
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Meistras ir Tatjana, documentario – Lituania

Di recente presentato al Trieste Film Festival 2016, il documentario Meistras ir Tatjana è un accorato omaggio fatto al fotografo lituano Vitas Luckus, un artista tanto sorprendente, quanto poco conosciuto al di fuori dei confini del piccolo stato baltico. Il documentario, realizzato dalla giovane regista lituana Giedrė Žičkytė, è incentrato sull’opera di Vitas e sulla sua intensa e struggente relazione con la compagna Tatyana Luckienė. Meistras ir Tatjana è un film interessante e coinvolgente, anche per le molte originali soluzioni visive uilizzate per la presentazione delle immobili opere fotografiche di Vitas.
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